mercoledì 3 ottobre 2007

05-07 Una promessa… “non dimenticare Marco Pesce”


- sono pochi quindici anni….
per lasciare l’affetto della famiglia
per smettere di prendere a calci un pallone
per lasciare le passioni a chi le trasforma in violenza
per credere in un destino tragico
per credere che le regole non vanno rispettate
per morire rispettando le regole
………sono pochi quindici anni!

Mi sarei aspettato che in un mese di tempo, da quando Marco ha lasciato quanto amava e di più caro aveva in questa vita terrena, qualche amministratore competente in materia di viabilità ed ordine pubblico relazionasse il consiglio su qualche iniziativa intrapresa per limitare il comportamento degli automobilisti in quella via Drizzagno, considerato che ci possiamo vantare di aver acquistato mezzi ed attrezzature per far rispettare il codice della strada…perché no, anche un po’ di repressione qualche volta educa.
Nulla, tutto sembra accaduto per un tragico caso od una fatalità, ..un errore che può capitare a tutti!
No!! non possiamo archiviare così gli errori degli uomini, impunemente!
Quell’automobilista è da condannare non per la sua nazionalità ma per la somma delle regole non rispettate.
Tuttavia nel Drizzagno i genitori di Marco vedono ancora sfrecciare ad alta velocità le auto ed i camion, con la luce o con il buio……e, probabilmente, si chiedono se dopo tanto clamore di quei primi giorni, tanto frastuono, tanta, giusta, solidarietà, in un mese si possano archiviare così …….quei quindici anni.

No! non riesco a trovare parole di consolazione, per un figlio che attendeva di svoltare nella via che lo conduceva da un amico, che stava in centro alla carreggiata per le regole che aveva imparato, mentre “il caso ?”faceva sopraggiungere alle sue spalle un veicolo condotto ad oltre cento chilometri/ora, “il caso?” faceva sì che il veicolo con il buio davanti iniziasse il sorpasso, aumentando forse la velocità……per superere quelli che, più avanti, Marco l’avevano visto, rallentando!
- troppo pochi quindici anni e questi motivi
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Marco è stato ricordato, ancora una volta, all’inizio del Consiglio comunale di fine settembre, e non sarà l’ultima…………abbiamo visto facce un po’ stralunate, forse seccate per un certo appunto sulle modeste sensibilità che quest’argomento ha scaturito nel mese trascorso. Non importa! insisteremo.
La proposta: organizzare un ritrovo nella zona di Via Drizzagno (potrebbe andar bene il piazzale pizzeria) per poi procedere in corteo (una fiaccolata se arriverà la sera) fino al luogo dell’incidente, perché si veda cosa accade con il rallentamento della circolazione, per dimostrare, anche ai genitori, che la gente di Scorzè non dimentica, anzi sollecita iniziative, per portare un saluto a Marco, là dove ha vissuto i suoi ultimi momenti ,
perché i suoi quindici anni non siano stati vissuti invano.
Che ne pensate? proponete qualche altra cosa!?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto..fdacciamolo

Francesco ha detto...

Oggi l'uomo che qualche mese fa ha falciato, uccidendoli, quattro minorenni in motorino ad Appignano del Tronto perchè ubriaco, è stato condannato a sei anni e quattro mesi. Non farà un giorno di carcere, perchè beneficerà degli arresti domiciliari. Il pm aveva chiesto quattro anni. Se questa è giustizia...

Anonimo ha detto...

bene ogni iniziativa, solidarietà alla famiglia di Marco, ma bisogna risolvere il problema di fondo: la viabilità che spacca il paese e che da sempre è causa di incidenti gravi, inquinamento ed invivibilità del centro. Avanti inoltre con piste ciclabili e messa in sicurezza di tutte le strade.

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere, morire. (W. Churchill)